La nostra giornata inizia all'insegna di una nuova parola!
Questa volta è molto conosciuta e messa in pratica da tutti, ma soprattutto da parte dei bambini: Lamentarsi!Perché ci si lamenta?!Quando la mamma mi chiede di mettere in ordine la cameretta!Quando in tavola non c'è il mio piatto preferito!Quando non posso fare ciò che voglio...insomma di lamentele ne sono uscite dalle bocche dei nostri bambini!
Ma Gesù invece ci chiede di non lamentarsi: tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere ce l'abbiamo già, Dio l'ha già messo davanti ai nostri occhi e fra le nostre mani. Ciò che arriva in più è bene accetto, ma è sempre un di più!
Ecco che allora i nostri bambini vengono messi alla prova in alcuni giochi ed attività dove è SEVERAMENTE VIETATO Lamentarsi!Per primo un gioco che da sempre fa uscire grosse lamentele: le "sedie musicali" nel quale ad ogni turno viene lasciato un numero di sedie di uno inferiore al numero di partecipanti; chi rimane senza sedia alla fine della musica viene eliminato!
Si prosegue con il "Solitario Umano"dove i bambini, in cerchio sulle sedie, viene consegnata una carta da gioco; chi dirige il gioco dovrà nominare i semi in ordine come salgono dal mazzo rimasto...ogni bambino si sposterà nella sedia alla sua sinistra quando verrà chiamato il proprio seme. Se la sedia è occupata si farà come le carte e si starà..uno sopra l'altro!Vince il bambino che per primo riesce a fare tutto il giro del cerchio per tornare al proprio posto!
Mettiamoci ancora alla prova con le lamentele!
Perché allora non metterci a coppie e trasformare, grazie al nostro compagno, le nostre mani in ferocissimi animali?!Muniti di fantasia, tempere, pennelli e biglie ci siamo messi al lavoro!
Mostri, squali, cani sono saltati fuori e materializzati sulla nostra pelle!
Una foto di rito ed una presentazione per poi andare a giocare ad un gioco che amano: Totem!
Una merenda rinfrescante a base di anguria e poi tutti a ballare e fare due tiri a pallone!
A domani!
Giacomo&Marta
Ambra&Martina
Gabriele, Diego, Davide, Andrea, Stefano e Alessandro
