Eppure Gesù ci dice di stare attenti, di non farci tentare dal mentire perchè è figlia della paura; dobbiamo così fidarci e affidarci agli altri e, anche se è scomodo, dire la verità.
Il Maestro è troppo furbo per farsi imbrogliare e nota che la bocca del ragazzo è tutta rossa e appiccicaticcia: le bugie hanno le gambe corte e viene sempre fuori la verità in un modo o nell'altro.
Il ragazzo confessa così il misfatto e chiede scusa a Pim e Pam.
Per non far dimenticare la lezione al nostro amico, Pim e Pam ci insegnano a costruire un bel salvadanaio a forma di angelo dove dovranno mettere un soldino ogni volta che diranno una bugia.
Pam, finito il lavoro, ci insegna un gioco dove la lealtà è fondamentale per la sua buona riuscita.
Le due squadre, al via, devono correre verso la parte opposta del campo cercando di toccare, al centro del campo, uno dell'altra squadra. Confrontando i foglietti a disposizione dei giocatori, si saprà chi è morto e chi può ancora giocare.
Fince la squadra che per prima riesce ad individuare la spia o il generale della squadra avversaria.
Dopo tre sfide, vince la squadra degli Tzunami, ma un applauso va ad entrambe le squadre.
Una dolce merenda e un saluto.
A Domani.
Marta e Giacomo
Sara
Stefano, Andrea, Marco e Diego