lunedì 29 aprile 2013

5xMille all'Oratorio San Zeno

L'Oratorio San Zeno ha bisogno di voi!
Per proseguire ed incrementare le attività dell'oratorio abbiamo bisogno anche del tuo aiuto!
Dona il 5xMille all'Oratorio San Zeno!

Scrivi: 94013210177


martedì 16 aprile 2013

Grest 2013 "Every body" aperte le iscrizioni!


Estate 2013...Tempo di Grest!
L'Oratorio San Zeno sarà attivo con il proprio Grest nel mese di Luglio, completando la proposta delle Parrocchie di Desenzano,  ed il tema di quest'anno sarà "EveryBody - Un corpo mi hai dato", che è la citazione dalla lettera agli Ebrei (capitolo 10 versetto 5).


Il titolo every body lo leggeremo in una doppia chiave: innanzitutto, intendendo lo come «ogni corpo», ogni corpo è un dono! In un momento in cui estetica e funzionalità sembrano essere gli unici criteri di valore della società vogliamo educare i nostri ragazzi (e anche gli animatori!) a riconoscere in ciascun corpo l’immagine e ildono del Padre.
La seconda lettura la diamo invece su «ogni pezzo del nostro corpo» aiutando i ragazzi ad pensare all’uso, magari a volte un poco superficiale» delle mani, degli occhi, delle gambe, invitandoli a pensare a come il Signore Gesù ci invita a trasformali in «strumento di bene» e di amore.

Il Grest 2013 si svolgerà dal 1 al 27 luglio presso il parco dell'istituto dei Padri Rogazionisti. Presenteremo tutti i contenuti educativi della proposta Venerdì 7 giugno alle ore 20.45 negli spazi dell'oratorio.
Le iscrizioni sono aperte, potete scaricare direttamente i moduli consultando la pagina del blog dedicata al Grest 2013 oppure recandovi presso la segreteria d'oratorio nei seguenti giorni:
-Martedì: 9.00-12.00
-Giovedì: 9.00-12.00 e 15.00-18.00
-Sabato: 15.00-18.00

Vi aspettiamo!

martedì 2 aprile 2013

Una dolce Pasqua... con le Pardulas!

Mercoledì scorso,  in preparazione alla Santa Pasqua abbiamo deciso di dedicare del tempo per realizzare un tipico dolce pasquale della regione Sardegna: le pardulas!
Questi dolcetti sono noti anche con il nome di formaggelle o casatinas.

Si tratta di piccoli fagottini fatti di pasta a base di semola di grano duro farciti con una crema a base di ricotta e zafferano, una vera delizia!
Vediamo come poterli realizzare a casa:

Ingredienti:
-La pasta: 150g di farina 00, 150g di semola di grano duro, 2uova, mezzo cucchiaio di strutto o burro, 3 cucchiaini di zucchero, acqua tiepida q.b.
-Il ripieno: 400g di ricotta di pecora, 4 cucchiai di zucchero, una bustina di zafferano, scorza di arancia e di limone, 2 tuorli, 40g di farina.

Preparazione:

-La pasta: in una ciotola disporre le farine ben setacciate e fare una fontana al centro. agiiungere, lo zucchero e lo strutto. Aggiungere un poco alla volta gli albumi ben sbattuti impastando fino ad ottenere un coposto resistente e elastico. Se gli albumi non dovessero bastare aggiungete un poco di acqua tiepida fino ad ottenere la consistenza giusta.
Lasciate riposare la pasta ottenuta in frigorifero avvolta nella pellicola per 20-30 min.

-Il Ripieno: in una ciotola mescolare: la ricotta ben scolata, lo zucchero, i tuorli, lo zafferano, la farina e le scorze di arancia e limone grattuggiate fino ad ottenere un composto denso e ben amalgamato.

-Facciamo le pardulas: tirate la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile un paio di millimetri con il mattarello (come abbiamo fatto noi) oppure con una macchinetta per tirare la pasta.
Disponete la sfoglia sul piano di lavoro infarinato, poi con un coppapasta ritagliate tanti dischi. Se non avete un coppapasta non vi preoccupate, noi abbiamo riciclato una scatolette di tonno e un barattolo di piselli ben lavati dal diametro di 8cm (che ingegno!). Non gettate i ritagli di pasta, ma metteteli assieme e tirateli nuovamente in modo da non sprecare nulla!
Spennellate i bordi di ciascun dischetto con un po' di acqua, poi disponete al centro del disco 2 cucchiaini di ripieno.
Pizzicate il disco sei volte in modo da dargli una forma di cestino a sei punte.
Disponete tutti i dolcetti così ottenute su una teglia copeta di carta forno. Se volete guarnite con un po' di zucchero la superfice.
Infornate le pardulas a 170° per 25'
Buon appetito e buona Pasqua!

Marta e Giacomo

Un sogno realizzato: una testimonianza dal corso di cucito.


Vi presentiamo una bellissima testimonianza di un iscritto al corso di cucito che si tiene regolarmente in oratorio da circa tre mesi:

  Fin da piccolo ho sempre avuto la mania del cucito a macchina, ma poco o nulla trovato "ricettive" nessuna delle mie familiari, abili ricamatrici e sarte fantasiose con le quali mi fermavo ore ad osservare come dal nulla si formassero abiti ed utilita', finchè una ventina di anni fà approdo in un piccolo laboratorio di vele nel centro storico di Maderno. Da quei giorni mi sono dedicato alla realizzazione di vele, teloni, tendalini e gadgetistica utilizzando i materiali tipici della industria velica, ma orli, punti, sottopunti, rammendi e interpretare un carta-modello rimanevano un mistero, quasi come capire come fà la macchina da cucire a cucire...
 Quest'anno qualcosa cambia: tramite il passaparola (altro che social network!), vengo a conoscenza che l'Oratorio della Parrocchia di San Zeno avvierà un corso di taglio e cucito e rifinitura con la macchina elettrica; e' questa l'occasione che cercavo e che non posso saltare.
 Cosi varco la soglia del San Zeno LAB: il gruppo e' gia' alla seconda lezione e numerosissimo e subito mi ricavano un posticino per mettermi all'opera; mi si fa incontro la titolare del corso, la gentilissima Maria e l'unico altro uomo presente, il Sig. Silvio, impeccabile nell'abito da lui stesso confezionato. Fin da subito capisco che hanno esperienza da vendere e passione nel loro lavoro; credo siano in grado di fare ad occhi chiusi quanto hanno da mostrarci.
 Con calma e dedizione arriviamo a concludere il traguardo del secondo mese di questo corso; dal gruppo originale di circa una quindicina di persone, Maria ci dice che gia' dopo un mesetto ha dato il via ad un secondo corso e che la richiesta e' cosi forte da avviare presto un terzo round!
 Fantastico davvero. Come sospettavo la rifinitura a macchina è, appunto, una rifinitura; a monte ci stà tutto un lavoro preciso e minuzioso di misure, imbastiture, riprese. Senza un'imbastitura corretta e lineare non si va da nessuna parte! Cosi, per gradi e con pazienza, abbiamo appreso almeno quattro punti diversi, a smontare e cucire una cerniera, a fare orli perfetti e le basi per finalmente disegnare e capire un carta-modello per la realizzazione finale di una gonna. Giusto per riprendere fiato, l'inossidabile Maria ha insegnato la tecnica dell'applicazione di paillette,coralli e quant'altro di sberluccicante..
  Il corso base si avvia alla conclusione, ma tra poco inizierà l’avanzato… Quali altri segreti e consigli scopriremo?

 Stefano