giovedì 29 novembre 2012

Attendendo...l'Avvento (2)

Eccoci qui la seconda parte del Calendario dell'Avvento!
Per completare l'opera avrete bisogno di:
-colla a caldo
-fettuccia dorata
-cartoncino verde
-paiettes colorate
-forbici
-biglietti d'avvento (pensieri, preghiere ecc..)

Lunedì avevamo dipinto la base in cartone di bianco e costruito le taschine per mettere i doni dell'Avvento.
Per rendere il nostro calendario più prezioso, abbiamo ricoperto il bordo con della fettuccia dorata incollata davanti e dietro, facendo attenzione a mantenerla sempre ben tesa e con molti punti di colla a caldo. E' un'operazione un po' lunga e bisogna avere molta pazienza per farla al meglio!
Abbiamo messo poi in ordine sulla base le taschine dal 1 al 24 dicembre e le abbiamo incollate sempre con la colla a caldo così che tenessero bene, ogni cosa ci avremmo messo dentro.
Fatto ciò su del cartoncino verde abbiamo disegnato le sagome di alcuni abeti e li abbiamo ritagliati. Abbiamo decorato gli abeti incollando delle paiettes a formare della piccole palle di natale.
Se preferite al posto degli alberi potete aggiungere come decorazione, degli angioletti delle candele o tutto ciò che la vostra fantasia vi suggerisce.
Abbiamo incollato gli abeti sul tabellone negli spazi liberi.
Per riempire le taschine di carta noi abbiamo preparato disegni, preghiere, cosa da fare durante la giornata e messo ciascun biglietto (oppurtunamente decorato) in ogni taschina. Potete anche aggiungere un cioccolatino o una caramella ogni tanto per rendere più dolce il vostro avvento...
Buona attesa a tutti!






Marta e Giacomo.







Piccoli Artisti crescono!

In queste settimane abbiamo scoperto tanti oggetti che lasciano il colore e lo fanno in modo diversi.
I gessetti si vedono bene se li usiamo su una superficie scura, come il cartoncino nero: lascia scie leggere e che con il dito si possono quasi far sparire.

I pastelli a cera lasciano strade più segnate se si schiaccia un po'...I pennarelli sono decisi ed è proprio bello vedere come scorrono sul foglio, come anche continuare a provare a mettere e togliere loro i tappi!



Liquidi e belli da rovesciare e schizzare con le mani sul foglio sono i colori alimentari: colorano il foglio e le mani, ma danno soddisfazione, soprattutto perché se li mettiamo in bocca non succede niente!

Finito l'autunno si inizia con l'Avvento anche per i più piccini!

Marta e Giacomo

martedì 27 novembre 2012

Attendendo...l'Avvento (1)

Ai laboratori ci si prepara all'inizio dell'Avvento utilizzando, come di consueto, le nostre mani!
Dopo aver portato a termine i compiti, giocato insieme e consumato una soffice merenda, ci siamo messi in ascolto.


La settimana precedente abbiamo costruito il nostro angelo custode, ma ora è arrivato il tempo di conoscere un angioletto un po' particolare che ci accompagnerà fino a Natale; il suo nome è Distrattino e, nel cielo di Natale, gliene succederanno di tutti i colori per le sue mani "maldestre" ma sempre pronte ad aiutare chi ne ha bisogno.

Come Distrattino inizia la sua avventura nel Cielo di Natale, così anche noi dobbiamo prepararci all'inizio dell'Avvento. Rimboccandoci le maniche cominciamo a costruire un fantastico Calendario dell'Avvento, con 24 taschine dove lasciare un pensiero da condividere con tutta la famiglia, ogni giorno.

Abbiamo iniziato con la base: un bel pezzo di cartone dipinto del bianco della neve!
Aspettando la sua asciugatura abbiamo prodotto le nostre taschine con un semplice origami...mentre Giacomo ha accompagnato il nostro lavoro leggendoci il racconto di Natale dell'Angelo Postino.

Per finire su ogni sacchettino abbiamo scritto il numero del giorno corrispondente cospargendoli con una luminosa polverina d'oro.

La prima parte del Calendario dell'Avvento è terminata!
A mercoledì per la seconda parte.

Marta e Giacomo








Corso di Cucina Naturale

Nei giorni 15 e 16 Dicembre, negli spazi dell'Oratorio San Zeno, si terrà il Corso di Cucina Naturale tenuto dagli insegnanti Natalia e Giulio, due cuochi appassionati.

Per tutti quelli che vorranno partecipare, di seguito pubblichiamo il volantino con tutti i contatti!
Buon Appetito!

Corso di Cucina Naturale

giovedì 22 novembre 2012

Gigetto l'angioletto

Secondo appuntamento della settimana per i Laboratori dedicati alle elementari.
Dopo aver dedicato la prima parte del pomeriggio a compiti e studio abbiamo fatto pausa con una buona merenda.
In vista dell'avvento ci siamo voluti ricordare di una figura molto importante per tutti. Una presenza sulla quale possiamo sempre contere e che non ci abbandona mai.
Stiamo parlando del nostro Angelo Custode.
Per ricordarci meglio di dire ogni giorno una preghiera al nostro angelo ecco a voi un lavoretto davvero semplice e divertente.

Occorrente:
-Cartoncino bianco
-Matita
-Forbici
-Pennarelli

Realizzazione:
disegnate sul cartoncino bianco un cerchio di 18 cm di diametro, poi tracciare la linea della testa e delle ali come nell'immagine. Disegnare un rettangolo di lati 9x6 cm (sarà il libro che l'angelo ha in mano).
Ritagliate il cerchio e il rettangolo. Poi ritagliate le ali, il contorno della testa e fate dei taglimlungo le linee disegnate per realizzare gli incastri delle ali.
Decorate il vostro angioletto come più vi piace, potete anche usare glitter e porporina.
Scrivete sul libricino la preghiere dell'angelo custode e decorate la copertina.
Assemblate ora l'angelo stando attenti a non strappare il cartoncino. Infine inserite il libricino negli appositi tagli.
Ecco fatto il vostro angioletto custode!
alla prossima








Marta e Giacomo.

martedì 20 novembre 2012

Origami racconta storie!

Gli origami possono aiutarci a raccontare una storia?!
Quelli che abbiamo costruito questo lunedì sicuramente!


Dopo aver fatto i compiti ed esserci riempiti la pancia con un'abbondante merenda ci siamo messi all'opera per creare i nostri personaggi.

Avevamo quadrati di carta di tanti colori e le istruzioni per dare vita a un cane, un gattino, una casa, una macchina, un bambino e una bambina e tanti altri...Con calma, cercando di piegare nel modo più preciso possibile i nostri personaggi hanno iniziato a prendere vita.

Con un pò di colore gli abbiamo donato una personalità e tutti i dettagli per farne i protagonisti delle nostre storie; per non perderli (noi grandi) abbiamo preparato per ognuno una scatolina dove custodire tutte le creazioni!

Tante storie sono scaturite ed altre ne nasceranno sempre qui ai San Zeno Lab!

Marta e Giacomo

giovedì 15 novembre 2012

L'acchiappasogni da sogno

Il secondo appuntamento settimanale dei laboratori dedicato ai bambini e bambine della scuola elementare si è svolto come di consueto dedicando la prima parte allo studio e ai compiti, terminando con una bella merenda a base di torta.
Poi Giacomo ha steso dei tappeti dove tutti si sono seduti e ci ha raccontato una vecchia storia:


Molto tempo prima che arrivasse l’uomo bianco, in un villaggio Cheyenne viveva una bambina il cui nome era Nuvola Fresca. Un giorno la piccola disse alla madre, Ultimo Sospiro della Sera: ”Quando scende la notte, spesso arriva un uccello nero a nutrirsi, becca pezzi del mio corpo e mi mangia finché non arrivi tu, leggera come il vento e lo cacci via. Ma non capisco cosa sia tutto questo”.
Con grande amore materno Ultimo Sospiro della Sera rassicurò la piccola dicendole: “le cose che vedi di notte si chiamano sogni e l’uccello nero che arriva è soltanto un’ombra che viene a salvarti” Nuvola fresca rispose: “ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che sono buone”.
Allora la saggia madre, sapeva che in cuor suo sarebbe stato ingiusto chiudere la porta alla paura della sua bimba, inventò una rete tonda per pescare i sogni nel lago della notte, poi diede all’oggetto un potere magico: riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli. Ultimo Sospiro della Sera costruì tanti dream catcher e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio cheyenne. Man mano che i bambini crescevano abbellivano il loro acchiappasogni con oggetti a loro cari e il potere magico cresceva, cresceva, cresceva insieme a loro. Ogni cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita, come oggetto sacro portatore di forza e saggezza.


Anche noi allora abbiamo deciso di costruire il nostro acchiappasogni personale.
Ecco cosa serve:
-Un anello di cartone di diametro e spessore a piacere
-Filo di lana
-Perline
-Forbici
-Piume (vere o di cartoncino)

Dopo aver scelto la lana ne abbiamo ricavato una piccola matassina dal gomitolo e abbiamo cominciato ad avvolgere il filo lungo tutto l'anello di cartone fino a ricoprirlo interamente.
Fatto ciò abbiamo scelto alcune perline da porre al centro dell'acchiappasogni, le abbiamo infilate nel filo e abbiamo creato la ragnatela centrale fermando il filo sui bordi dell'anello ad ogni passaggio.
Poi abbiamo tagliato tre fili di circa 20 cm l'uno e in ciascuno di essi abbiamo inserito una perlina e fissatola con un nodo. Ad una estremità abbiamo legato la piuma e abbiamo fissato l'altra all'acchiapasogni.
Anche noi ora possiamo dormire sereni sapendo che i sogni buoni resteranno intrappolati nella ragnatela e rimarranno sempre con noi, mentre quelli brutti al mattino scenderanno sulle piume e voleranno via.

Al prossimo appuntamento!

Marta e Giacomo.





Vendita torte: ecco i risultati!

Domenica 11 si è svolta la vendita torte di autofinanziamento del Gruppo Adolescenti e giovani.
Il motivo che ci ha spinti alla ricerca di fondi è il progetto di sistemazione di un aula dell'oratorio affinchè i ragazzi della parrocchia possano avere un luogo di ritrovo accogliente, interamente progettato e realizzato dai ragazzi stessi.

Perciò ci siamo messi tutti all'opera, chi a casa con l'aiuto di un genitore o di una nonna, chi nella cucina dell'oratorio, trascorrendo un pomeriggio da pasticcieri.


Il risultato è stato ottimo: sono state prodotte, confezionate e vendute ventisei torte, finendo tutto alla prima messa!
Un buon modo di cominciare!
Ringraziamo pertanto tutti i parrocchiani che con generosità hanno contribuito a questo successo!

Ora spetterà a tutto il gruppo ado e giovani fare buon uso di quanto guadagnato per avere un oratorio più bello!

Marta e Giacomo.





martedì 13 novembre 2012

Una dolce merenda fai-da-te

La settimana in Oratorio è cominciata con l'appuntamento dedicato ai bambini e bambine delle scuole elementari del lunedì pomeriggio.
Dopo il consueto tempo dedicato ai compiti ci siamo svagati con un po' di giochi.
Arrivata l'ora della merenda al posto di sederci intorno al tavolo abbiamo messo alla prova le nostre papille gustative. Bendati ai bambini sono stati fatti assaggiare, farina, zucchero, sale cioccolato ecc...
Riconosciuti tutti (o quasi) gli ingredienti ecco svelato il mistero: la merenda del giorno andava preparata con le nostre mani!
La ricetta scelta è stata: muffin al cioccolato.
Lavate le mane e indossati i grembiuli ci siamo spostati in cucina dove, tutti gli ingredienti erano già pesati e pronti all'uso:

140g di farina "00"
120g di zucchero
90g di burro sciolto
80g di cioccolato tagliato a pezzettini
50g di cacao amaro
2 uova sbattute
100ml di latte
10g di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale

In una bacinella abbiamo messo tutto gli ingredienti secchi e in un'altra quelli liquidi e li abbiamo mescolati separatamente.
Poi abbiamo aggiunto i liquidi alle polveri mescolando.
Ottenuto l'impasto abbiamo riempito gli stampini per i muffin e poi abbiamo messo tutto in forno per 15/20 min a 180°

Mentre i nostri dolcetti cuocevano abbiamo pulito e riordinato la cucina poi, ritornati in aula abbiamo scritto la ricetta su un foglio facendo anche un bel disegno.


Infine è arrivato il momento di gustare la nostra creazione: niente di meglio di un muffin ancora caldo con un bel bicchiere di latte. Buon appetito!

Quando i genitori sono arrivati alle 18.00, sorpresa: hanno ricevuto in dono un gustoso muffin preparato dai loro figli.

al prossimo appuntamento!

Marta e Giacomo.







martedì 6 novembre 2012

Le Lanterne Autunnali

Un pomeriggio all'insegna dell'autunno ai laboratori, un autunno che per ora ci sta regalando ancora delle calde giornate.


Dopo esserci impegnati nei compiti e fatta una buona merenda, ci siamo messi in cerchio e abbiamo raccontato una bellissima storia: tanto tempo fa gli uomini, alla fine dell'anno (cadeva alla fine di ottobre) festeggiavano accendendo dei lumi alle finestre per allontanare gli spiriti cattivi.
Così, anche noi, abbiamo voluto metterci in opera e costruire le nostre "Lanterne allontana Spiriti"!

Con cartoncino, matita e forbici abbiamo ritagliato lo sviluppo di un parallelepipedo. Sulle finestre abbiamo disegnato qualche foglia, dei funghi, una zucca, un albero senza foglie e tutto ciò che ci ricordava l'autunno.


Con pazienza abbiamo ritagliato dall'interno ogni figura e abbian coperto il buco con della carta velina dai colori autunnali.
Montata la scatola, ci abbiamo inserito all'interno un lumino e le figure hanno iniziato a brillare!

Marta e Giacomo





lunedì 5 novembre 2012

Holy Win: la santità vince!

E' arrivato il 31 Ottobre ed ha portato con se due grandi feste all'Oratorio San Zeno!
Nel pomeriggio, dalle ore 17, i bambini delle classi elementari e le loro famiglie hanno giocato, ballato e fatto merenda insieme nel grande salone dell'Oratorio. 

Momento centrale del pomeriggio la sfilata dei Santi con abiti fatti in casa e la ricerca del dettaglio che poteva fare la differenza;

fra gli altri abbiamo avuto il patrono, Vescovo San Zeno, Santa Lucia, San Romedio con l'orso, San Francesco, San Giorgio e chi più ne ha più ne metta!

Le maschere più belle sono state premiate dal nostro Don Luca!

Un evento straordinario per la nostra Parrocchia, la presenza delle telecamere della RAI che hanno seguito la nostra festa.

A sera, dalle 21, è iniziata la festa per i ragazzi delle medie e adolescenti, anche qui con colorati costumi da Santo,  con un torneo di giochi ispirati ai martiri di alcuni Santi, come San Sebastiano e San Giovanni decollato.
Tanto da mangiare, sfide a pincanello e per finire un accorato Karaoke che ha permesso ad ognuno di esprimere le proprie doti vocali.

Una vera festa dove è stata la Santità a farla da padrona!