martedì 2 aprile 2013

Un sogno realizzato: una testimonianza dal corso di cucito.


Vi presentiamo una bellissima testimonianza di un iscritto al corso di cucito che si tiene regolarmente in oratorio da circa tre mesi:

  Fin da piccolo ho sempre avuto la mania del cucito a macchina, ma poco o nulla trovato "ricettive" nessuna delle mie familiari, abili ricamatrici e sarte fantasiose con le quali mi fermavo ore ad osservare come dal nulla si formassero abiti ed utilita', finchè una ventina di anni fà approdo in un piccolo laboratorio di vele nel centro storico di Maderno. Da quei giorni mi sono dedicato alla realizzazione di vele, teloni, tendalini e gadgetistica utilizzando i materiali tipici della industria velica, ma orli, punti, sottopunti, rammendi e interpretare un carta-modello rimanevano un mistero, quasi come capire come fà la macchina da cucire a cucire...
 Quest'anno qualcosa cambia: tramite il passaparola (altro che social network!), vengo a conoscenza che l'Oratorio della Parrocchia di San Zeno avvierà un corso di taglio e cucito e rifinitura con la macchina elettrica; e' questa l'occasione che cercavo e che non posso saltare.
 Cosi varco la soglia del San Zeno LAB: il gruppo e' gia' alla seconda lezione e numerosissimo e subito mi ricavano un posticino per mettermi all'opera; mi si fa incontro la titolare del corso, la gentilissima Maria e l'unico altro uomo presente, il Sig. Silvio, impeccabile nell'abito da lui stesso confezionato. Fin da subito capisco che hanno esperienza da vendere e passione nel loro lavoro; credo siano in grado di fare ad occhi chiusi quanto hanno da mostrarci.
 Con calma e dedizione arriviamo a concludere il traguardo del secondo mese di questo corso; dal gruppo originale di circa una quindicina di persone, Maria ci dice che gia' dopo un mesetto ha dato il via ad un secondo corso e che la richiesta e' cosi forte da avviare presto un terzo round!
 Fantastico davvero. Come sospettavo la rifinitura a macchina è, appunto, una rifinitura; a monte ci stà tutto un lavoro preciso e minuzioso di misure, imbastiture, riprese. Senza un'imbastitura corretta e lineare non si va da nessuna parte! Cosi, per gradi e con pazienza, abbiamo appreso almeno quattro punti diversi, a smontare e cucire una cerniera, a fare orli perfetti e le basi per finalmente disegnare e capire un carta-modello per la realizzazione finale di una gonna. Giusto per riprendere fiato, l'inossidabile Maria ha insegnato la tecnica dell'applicazione di paillette,coralli e quant'altro di sberluccicante..
  Il corso base si avvia alla conclusione, ma tra poco inizierà l’avanzato… Quali altri segreti e consigli scopriremo?

 Stefano